Chi siamo

Educazione e formazione, spiritualità e cultura, Chiesa e politica: sono questioni decisive del nostro tempo, sono le parole chiave dell’Editrice Ave. Il laboratorio culturale dell’Ave cammina sulle strade dell’uomo di oggi, incontra i suoi problemi, raccoglie le sue sfide. Attraverso le proprie pubblicazioni l’Ave è al servizio della persona, del suo valore, della sua dignità, con proposte adeguate per ogni età, dai bambini ai ragazzi, dai giovani agli adulti. Coniuga insieme un’elaborazione qualitativamente alta con il tratto della popolarità che da sempre contraddistingue l’Azione cattolica e l’Editrice, anche grazie al prezioso contributo dell’Istituto per la storia dell’Azione cattolica e del movimento cattolico in Italia “Paolo VI”, dell’Istituto per lo studio dei problemi sociali e politici “Vittorio Bachelet” e dell’Istituto di Diritto internazionale per la pace “Giuseppe Toniolo”. Le collane della casa editrice raccontano i filoni principali del lungo percorso culturale dell’Ave: la ricerca spirituale, lo studio e la diffusione della Parola, il dibattito ecclesiale, la scelta educativa e il dialogo tra le generazioni, la promozione culturale, la presenza responsabile nella società contemporanea e la cura della memoria, il supporto all’esperienza dell’Azione cattolica e la cura dei suoi soci e dei suoi responsabili. In più, lo spazio dedicato a un’altra parte importante della produzione editoriale, che raggiunge un pubblico sempre più vasto: la stampa periodica. Oggi come ieri, l’Ave si propone, con semplicità e competenza, come un punto di riferimento per chi cerca le parole giuste per pensare la propria fede e la propria vita.

Oltre 80 anni di editoria cattolica popolare

Nel panorama dell’editoria religiosa italiana, il marchio vanta una delle storie più antiche e qualificate, con un contributo altamente significativo per la divulgazione spirituale, teologica e pastorale in Italia dalla fine degli anni Venti a oggi, intrecciato alla fondamentale esperienza dell’Azione cattolica italiana. 

I primi passi

La Società Editrice A.V.E. nasce a Roma sotto la presidenza della Società della gioventù di Azione cattolica (Giac) di Angelo R. Jervolino. I primi anni di attività sono dedicati alla pubblicazione di libri e opuscoli di propaganda. Il primo libro edito dall’Ave, quando ancora la società non era stata formalmente costituita, risale al 1928. La costituzione ufficiale dell’Editrice è datata 7 giugno 1935, sotto la presidenza di Luigi Gedda, le cui finalità editoriali erano quelle di diffondere letture sane e moralmente adatte alla gioventù. Nel 1938 la società viene coinvolta nell’acquisto e nella gestione del famoso settimanale per ragazzi «Il Vittorioso», che diventa una  fondamentale attività dell’Editrice.
 

Una produzione culturale popolare

L’obiettivo della produzione dell’Editrice Ave, fin dalle origini, è stato quello di sostenere la formazione religiosa e culturale di adulti, giovani e ragazzi, in sintonia e corrispondenza con la natura e la realtà ecclesiale dell’Azione cattolica. Nel corso degli anni, la produzione si è arricchita di generi editoriali diversi: testi formativi e di catechesi destinati ai soci e ai gruppi di Azione cattolica, e alle parrocchie, saggistica in ambito storico, biografico, filosofico, educativo, spirituale, politico, libri di meditazione e preghiera, narrativa per bambini, pubblicistica per ragazzi e attività editoriale scolastica (tra tutti, vale la pena citare il celebre «Diario Vitt» di Jacovitti). A dicembre del 1995, la Casa editrice muta la sua forma giuridica e nasce la Fondazione apostolicam actuositatem, che, fra le diverse attività, gestisce il marchio, con la pubblicazione di una cinquantina di libri ogni anno. La ricchezza del suo patrimonio è testimoniata dalle firme che, nel corso degli anni, ne hanno impreziosito la  produzione editoriale, tra le quali ricordiamo: Von Balthasar, Lazzati, Carretto, La Pira, Mounier, Toniolo, Bachelet, Congar, Bello, Dossetti, Cullmann, Lafont, Morin, Piumini, Carioli e tanti altri ancora.